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In viaggio con il morto - da Milano alla Puglia

In viaggio con il morto - da Milano alla Puglia

€ 12,00Prezzo

Raccontare storie di persone in carne e ossa, scrivere di uomini, donne, giovani e anziani... un popolo, anzi "IL POPOLO". La gente con le sue drammatiche contraddizioni e paure, con i suoi egoismi più sfrenati. "Da Milano alla Puglia in viaggio con il morto" è la fotografia - dissacrante, ironica, satirica e spietata - dell'Italia d'oggi, soffocata tra l'abbandono dell’impegno politico, l'opportunismo individuale, il doversi "arrangiare" per campare in tempi di precariato, di Covid, di Guerra, di crisi economica, di disinteresse dei politici e dei governanti nei confronti della gente. In questo quadro terribile seguiremo l'idea malsana, da parte di una famiglia border-line allargata, composta da persone ignoranti e un pò reazionarie, di porre rimedio in modo strampalato a un lutto improvvisamente accaduto tra le case popolari.

Nell'estate del 2022, in un agosto torrido e soffocante, a Saint Julien, paese dell'hinterland di una grande metropoli... una sorta di "6 personaggi in cerca d'autore" ci mostreranno il peggio della nostra società in un lungo viaggio da Nord a Sud. Incontreranno un'Italia fatta di furbacchioni, fanatici, corrotti e delinquenti spesso mascherati da persone "per bene" in giacca e cravatta. I personaggi, in un percorso illegale a bordo di un vecchio pulmino Wolkswaghen degli anni '70 - con una misteriosa cassa sul tetto - ci faranno anche scoprire, forse, il lato ancora buono e solidale di una parte della gente comune: quelle figure povere, (confinate nei quartieri dormitorio) e un pò emarginate, come il pensionato, l'operaio disoccupato, la prostituta o il bracciante straniero sfruttato nei campi. Gente che, pur nelle difficoltà e povertà quotidiane, sono ancora capaci di esprimere solidarietà, un aiuto umano e generoso, che non esiste nella mente dei potenti, dei ricchi e degli sfruttatori.

Lucy la "rossa", la sorella Mantide, il grande e palestrato Terzus, Jenny (Cicca) adolescente dei quartieri emarginati, il piccolo Tommy con i suoi problemi infantili irrisolti, e nonno Tancredi, topo d'appartamento costretto in carrozzina a rotelle dopo esser caduto da un balcone durante un furto, ci faranno arrabbiare, ci faranno ridere amaramente, in un percorso ironico, dissacrante e anche "cattivo" che riprende le orme di quelle inestimabili - e irraggiungibili - "perle" satiriche della stampa alternativa degli anni '70 come IL MALE, FRIGIDAIRE e le irripetibili storie di Andrea Pazienza che tanto hanno contribuito a svelare e denunciare il mondo violento, contraddittorio e sfruttatore del potere nel nostro Paese.

"In viaggio con il morto" vuole essere un atto di riflessione e un "j'accuse" verso il mondo dei potenti che trovano nel sottoproletariato e nel proletariato sfiduciato la linfa vitale per perpetrare il loro potere e difendere i loro ricchi interessi schiacciando le vite altrui.

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